Steroidi anabolizzanti: labuso non è soltanto fra gli atleti

Steroidi anabolizzanti: labuso non è soltanto fra gli atleti

Lo spermiogramma evidenzia una riduzione del volume dell’eiaculato con oligo-azoospermia e bassa percentuale di spermatozoi mobili. A livello istologico testicolare, i tubuli seminiferi possono essere danneggiati, si può riscontrare riduzione del numero degli spermatociti maturi fino alla completa aplasia, e anche le cellule del Sertoli possono apparire atrofiche e può comparire fibrosi interstiziale con calcificazioni (58). Nei pazienti uremici anziani o dializzati da lungo tempo si osserva un progressivo peggioramento della spermatogenesi per incremento dei livelli di FSH. La causa del peggioramento sembrerebbe la presenza di “tossine uremiche” non rimosse dalla dialisi, ma si ipotizza anche un ruolo di alcuni materiali impiegati nella preparazione del circuito extra-corporeo di dialisi (59).

  • I danni fatali che possono svilupparsi dopo anni di abusi (infarto, ictus) sono spesso mediati dall’ipertensione, la formazione di ateromi (la loro ulcerazione da luogo ad un trombo), la cardiomegalia e l’ipertrofia ventricolare, tutte indotte da elevata esposizione (tempo x durata) di AAS e talvolta GH e Beta-agonisti.
  • Tuttavia, nei distiroidismi i meccanismi emodinamici che regolano lo sviluppo e il mantenimento dell’ipertensione sono tra loro contrapposti.
  • Effetti collateraliMalattia coronarica, ipertrofia ventricolare, eventi aritmici, danno epatico e epatite, insulino-resistenza.
  • Insicurezza, paura di fallire, deliri basati sulla somiglianza di un campione specifico che si vuole a tutti i costi imitare, un elevato narcisismo, l’eccessivo perfezionismo e un io ideale costruito ed approvato socialmente da difendere a tutti i costi sono tutte predisposizioni che portano all’uso di sostanze dopanti.

Leucotrieni Sono mediatori coinvolti in reazioni di ipersensibilità e di flogosi, responsabili di un potente effetto costrittore sulle cellule muscolari lisce di tutti i distretti, di un’azione vaso-permeabilizzante e di uno stimolo chemiotattico. I leucotrieni riducono l’osmolalità urinaria, aumentano il flusso urinario e svolgono un ruolo nell’escrezione di acqua. Tra i leucotrieni, il 12-HETE è il principale prodotto delle cellule glomerulari, mesangiali ed epiteliali, responsabile di leucotassi e degranulazione leucocitaria (9). Sono qui di seguito elencate le principali forme di IE, per le quali viene proposto l’approccio terapeutico sul trattamento dell’ipertensione raccomandato dalle linee guida.

I farmaci oppioidi

AldosteroneProdotto nel corticosurrene, viene stimolato principalmente dall’angiotensina II e dal potassio sierico. Determina un effetto sui valori pressori, inducendo un aumentato riassorbimento di sodio (nel tubulo renale). Inoltre, incrementa lo stress ossidativo, l’apoptosi, la fibrosi cardiaca e l’ipertrofia ventricolare sinistra (8). Il BNP ed il suo frammento NT-proBNP (dotato di maggior stabilità), sono marcatori utilizzati nella pratica clinica in casi di insufficienza cardiaca e rimodellamento ventricolare sinistro dopo infarto del miocardio (1).

  • La percezione di innocuità è promossa dalla disponibilità di AAS soprattutto tramite farmacie internet.
  • E i pericoli più gravi non sono le conseguenze legali o la squalifica sportiva, ma gravi danni alla salute.
  • I reni, pur rappresentando insieme circa lo 0.5% del peso corporeo, consumano l’8–10% del metabolismo basale corporeo.
  • Per i pazienti che restano fibrillanti, resta l’opzione della cardioversione (CV) farmacologica o elettrica.

Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi. Gli steroidi aumentano anche il rischio di coaguli di sangue nei vasi sanguigni, con un risultato sovrapponibile al precedente. Poco importa se il vostro migliore amico con cui vi allenate non sembra avere mai avuto problemi con gli anabolizzanti; la realtà potrebbe essere molto diversa se analizzata dal punto di vista che vi ho spiegato e, in ogni caso, potrebbe essere diversa per voi, dato che ogni essere umano è diverso dall’altro.

Quali sono gli effetti Psicologici e Psichiatrici dell’abuso di Steroidi Anabolizzanti?

Scompenso cardiaco e funzionalità tiroidea Le alterazioni della funzionalità tiroidea sono particolarmente frequenti nei pazienti con CHF. Lo studio PROSPER ha mostrato come anche le forme subcliniche si associno a un aumentato rischio di CHF (5). Sono noti anche effetti degli ormoni tiroidei sul volume ematico circolante e sul bilancio idroelettrolitico, dovuti in parte al danno renale indotto dalla disfunzione tiroidea (7).

Il rischio aumenta ancora di più con la disidratazione causata dalla sudorazione, soprattutto durante le gare di resistenza. Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno. Gli atleti usano spesso molti steroidi contemporaneamente (una pratica chiamata “assunzione impilata”), assumendoli per vie diverse (per via orale, per iniezione o per via transdermica).

Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia. Pertanto, si abusa spesso degli steroidi anabolizzanti per migliorare la competitività nello sport. I consumatori sono spesso atleti, in genere giocatori di football, bodybuilder, lottatori o sollevatori di pesi, e la maggior parte sono di sesso maschile.

Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS): cosa sono e che effetti collaterali hanno?

Ipertensione nei distiroidismi Le variazioni dello stato di eutiroidismo interessano praticamente tutti i sistemi fisiologici, ma sono particolarmente pronunciati gli effetti su quello cardio-vascolare, in particolare sul controllo a medio e lungo termine della PA (1). Le patologie della tiroide inducono diversi cambiamenti emodinamici e influenzano la PA modulando la funzione endoteliale, la reattività vascolare, l’emodinamica renale e il RAAS (3). Tuttavia, nei distiroidismi i meccanismi emodinamici che regolano lo sviluppo e il mantenimento dell’ipertensione sono tra loro contrapposti. L’ipertiroidismo determina un aumento della risposta endotelio-dipendente, secondario allo stress di parete indotto dalla circolazione iperdinamica e contribuisce a ridurre la resistenza vascolare.

Il numero di derivati sintetici degli steroidi ad azione anabolizzante è molto elevato e in crescita proprio a causa del tentativo di superamento dei metodi di controllo antidoping; sono oggetto di un mercato clandestino e illegale di proporzioni ancora poco conosciute ma di potenziale grande pericolosità. In ambito medico i derivati del testosterone hanno indicazioni estremamente limitate e il loro uso è indicato soprattutto nel trattamento di forme di ipogonadismo da deficienza funzionale del testicolo (Goodman, Gilman 1941, ). Gli steroidi anabolizzanti hanno struttura chimica generale simile a quella degli estrogeni, dei progestinici, dei mineralcorticoidi (aldosterone) e degli antinfiammatori corticosteroidei (cortisone). La caratteristica essenziale, che li differenzia da tutti gli altri steroidi, è rappresentata dal loro marcato effetto trofico sulla muscolatura scheletrica, a causa del quale vengono richiesti in ambito sportivo per aumentare la massa, la forza e la potenza muscolare.

Il cuore

La funzione di tale ormone non è ancora chiarita, ma sicuramente svolge un ruolo sia nel metabolismo glucidico che lipidico, anche se i meccanismi alla base della sua azione devono essere ancora chiariti (28,31). Attualmente si ipotizza che l’insulina stimoli la secrezione di betatropina e che questa, a sua volta, vada a promuove sia l’adipogenesi che la regolazione del metabolismo dei trigliceridi (28,31). Prodotto principalmente dal fegato, https://anabolic-info.com/ è coinvolto nel sistema renina-angiotensina-aldosterone, e svolge quindi un ruolo chiave nel mantenimento dell’omeostasi della pressione arteriosa, attraverso la sua azione sull’equilibrio del sodio, sul volume intra- ed extra-vascolare e sulle resistenze vascolari sistemiche (16,17). Nel contesto della cirrosi epatica, il sistema renina-angiotensina-aldosterone risulta up-regolato, con conseguente riduzione della perfusione renale (18).